NL

NL

Emergenza Afghanistan, sì della Kamer a portare in NL tutto lo staff che ha lavorato per l’Olanda

La maggioranza della Camera vuole prelevare altri dipendenti afgani oltre agli interpreti, dice NU.nl Secondo il portale, tutti gli afgani che hanno lavorato per i Paesi Bassi in Afghanistan, non solo gli interpreti.

La Kamer risponde così agli appelli dei sindacati militari e di polizia e delle organizzazioni umanitarie. Per questo il D66 ha elaborato una mozione, che può contare sull’appoggio generale, dice NU.

I partiti vogliono che il governo evacui il gruppo insieme al personale dell’ambasciata olandese e afgana, agli interpreti e ai restanti cittadini olandesi presenti il prima possibile e che gestisca le formalità per la loro domanda di asilo nei Paesi Bassi. Se l’evacuazione si rivelasse impossibile, la Camera vuole che i dipendenti siano classificati come gruppo a rischio quando chiedono asilo nei Paesi Bassi.

La lista include almeno i dipendenti che hanno assistito il governo olandese (comprese guardie di sicurezza, impiegati giudiziari, cuochi, autisti), dipendenti di progetti di sviluppo olandesi, operatori dei diritti umani e in particolare difensori dei diritti delle donne, giornalisti e impiegati.

Il VVD, il partito di Mark Rutte è titubante: “Gli interpreti sono la nostra priorità, così come il personale dell’ambasciata e gli olandesi che si trovano in Afghanistan. Per altre persone che hanno svolto lavori per noi, è necessario valutare a livello individuale se qualcuno è in pericolo di vita. Alcune guardie giurate hanno legami con i talebani, quindi devi valutare attentamente chi sia”, ha affermato il deputato del Parlamento Jeroen van Wijngaarden.

Martedì mattina, la Camera discuterà con i ministri uscenti Sigrid Kaag (Affari esteri) e Ank Bijleveld (Difesa) e il Segretario di Stato uscente Ankie Broekers-Knol (Giustizia e sicurezza) sulla situazione in Afghanistan.

SHARE

Altri articoli