La discussione nel dibattito riguardo alle preferenze di coalizione dei vari leader di partito è stata piuttosto cauta. Pieter Omtzigt, il leader di Nieuw Sociaal Contract (NSC), non ha espresso una preferenza chiara per una coalizione con altri partiti, nonostante l’alto posizionamento del suo partito nelle elezioni. Ha sottolineato che la scelta di una coalizione dovrebbe essere basata sulla condivisione di idee e principi anziché su preferenze personali. Ha menzionato una relativa affinità sul tema della “bestaanszekerheid” con Timmermans e sull’immigrazione con il VVD.
Anche la leader del VVD, Yesilgöz, non ha dato una risposta definitiva riguardo alla sua preferenza di coalizione. Ha dichiarato di non voler fare troppi compromessi e ha indicato che potrebbe considerare una coalizione con il PVV, a differenza del suo predecessore Rutte.
La leader di BBB, Van der Plas, è sembrata poco soddisfatta dalle risposte vaghe degli altri leader di partito e ha affermato di voler collaborare con Pieter Omtzigt.
Timmermans, invece, ha ribadito l’interesse del suo partito a vedere il VVD all’opposizione dopo molti anni al governo.
Nel dibattito sono stati affrontati anche altri argomenti, come il conflitto tra Israele e Hamas, la questione dell’energia nucleare, la carenza di alloggi per studenti e i tassi di interesse crescenti per gli studenti con il prestito per l’istruzione. Le opinioni tra i partiti differiscono su questi temi.
