Nel settore dell’assistenza agli anziani, è necessario prendere “decisioni drastiche”: l’assistenza rappresenta una grande spesa per il governo olandese, con oltre 18 miliardi di euro all’anno. I costi, l’invecchiamento della popolazione e la carenza di personale aumenteranno nei prossimi anni. Come si stanno preparando i partiti politici nei Paesi Bassi a fronteggiare questa sfida, si chiede NOS?
L’organizzazione di settore Actiz ha constatato che i partiti politici non stanno prendendo decisioni decise nei loro programmi elettorali.
In futuro ci sarà meno assistenza sanitaria disponibile e le persone dovranno fare di più da sé e contribuire di più. Inoltre, si chiederà di più anche ai familiari e al network.
Actiz non è l’unico a considerare urgente questo problema. Numerosi rapporti mettono in guardia sulle conseguenze dell’invecchiamento. Le spese sono un problema, con previsioni che indicano un aumento fino a 36 miliardi nel 2040. Ma altrettanto urgente è la domanda di assistenza sanitaria, che aumenta mentre l’offerta non cresce. Il numero di persone di 80 anni o più nel 2040 quasi raddoppierà, quindi sarà necessario un maggiore numero di operatori sanitari. Tuttavia, in futuro ci saranno sempre meno potenziali assistenti per ogni anziano.
I partiti nei loro programmi affrontano l’argomento: si parla molto dei badanti. Quasi tutti i partiti vogliono fare qualcosa per sostenerli. ChristenUnie ritiene che tutti prima o poi avranno bisogno di assistenza da parte dei caregiver. Molti partiti vogliono costruire più case per anziani e alleggerire il carico amministrativo per il personale sanitario.
Ma i partiti hanno opinioni diverse su come dovrebbe apparire l’assistenza agli anziani in futuro, dice NOS. Ad esempio, i partiti di sinistra come SP, GroenLinks/PvdA, BIJ1 e PvdD vogliono rivedere il sistema e ridurre notevolmente la quota di libero mercato.
VVD e D66 vogliono puntare sulla tecnologia per affrontare in parte la crescente carenza di personale. I programmi dei partiti politici contengono quindi diverse proposte, il che è considerato positivo da Actiz, ma manca una narrazione realistica sull’invecchiamento e su come la società affronterà queste sfide.