In Olanda avanza l’economia circolare contro gli sprechi: entro il 2050 tutti i prodotti devono essere riciclati e riutilizzati, riporta NU.
Rispetto al 2000, nel 2018 i residenti dei Paesi Bassi hanno usato il 20% in meno di materiali, inclusi combustibili fossili e metalli trasformati in prodotti come la plastica. L’Olanda rientra tra i principali paesi dell’UE dediti al riciclaggio, ma è anche il maggiore produttore di rifiuti, lo confermano i dati riferiti da Statistics Netherlands in un rapporto.
L’Olanda produce una quantità di materiali inferiore rispetto ad altri paesi. L’obiettivo è ridurla ulteriormente, attuando un’economia circolare contro gli sprechi. Nel 2018, i Paesi Bassi hanno consumato 10.000 kg di di materiali per abitante. All’interno dell’UE, solo la Spagna e l’Italia hanno consumato meno.
Ciononostante, i Paesi Bassi continuano a creare molti rifiuti. La produzione pro capite è ancora al di sopra della media: nel 2018, i Paesi Bassi hanno prodotto 2.500 kg di rifiuti per residente, rispetto alla media europea di 1.800 kg. Sono superati solo dalla Finlandia, il Lussemburgo, il Belgio e l’Estonia.
La nota positiva è che la maggior parte dei rifiuti prodotti viene riciclata: “Se ricicli di più, hai bisogno di meno risorse”, ha detto Frank Notten di Statistics Netherlands. Ogni anno, i Paesi Bassi riciclano circa 1.700 kg per abitante. Solo il Belgio e il Lussemburgo riciclano di più.
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