Le informazioni sui due fratelli autori degli attentati di Bruxelles sono state trasmesse alle autorità olandesi dalla polizia di New York, non dall’FBI, ha precisato il ministero della giustizia Ard van der Steur al Parlamento mercoledì.
Martedì, durante un dibattito sul ruolo intrapreso dai Paesi Bassi riguardo all’espulsione di uno dei due fratelli dalla Turchia, Van der Steur ha detto che le informazioni sul loro passato sono state date all’Olanda dall’FBI il 16 marzo. Il giorno dopo ci sono stati contatti diretti tra la polizia belga e quella olandese durante cui si è discusso del “background radicale” dei due frateli, ha spiegato. Una settimana dopo, i due si sono fatti saltare in aria nell’attentato suicida all’areoporto di Zaventum e alla stazione della metro.
Un errore è stato commesso nell’identificare la fonte delle informazioni” ha detto Van der Steur in una nota scritta al parlamento. “I dati sono stati trasmessi alla delegazione olandese dell’Ambasciata di Washington da parte di un’altra grande organizzazione di intelligence americana, la Intelligence Division, del dipartimento di polizia di New York”. Questa informazione è stata poi passata alla polizia olandese senza la fonte, ha spiegato il ministro.
“Nei Paesi Bassi è stato dato per scontato che questa notizia provenisse dall’FBI”. Van der Steur ha detto di non sapere perchè questa informazione fosse stata passata ai Paesi Bassi e così ha chiesto alla polizia di New York dei chiarimenti.