Il progetto olandese per la 35a edizione del World Fair di Dubai, che rientra nell’iniziativa “Connettere le menti, creare il futuro”, rappresenta un mondo in miniatura.
Il padiglione, infatti, avrà un ambiente climatico circolare e sarà incentrato su una grande torre verde. Questo a sottolineare come l’iniziativa sia in contrasto con la scarsità d’acqua, l’insicurezza alimentare e la crescente domanda energetica del mondo.
A differenza dell’esterno, poi, l’interno del padiglione avrà un altro stile. Si parla infatti di “uno scintillante strato di luce, tattilità e raffinatezza ispirato al ritmo tipico del paesaggio olandese, a motivi geometrici e a elementi della cultura araba”.
Inoltre, l’intero impianto sarà costruito con materiali di provenienza locale. Il consorzio, infatti, promuove il concetto di circolarità a circuito chiuso e cerca di ridurre le esigenze di trasporto. In questo modo i materiali potranno essere restituiti o riciclati alla fine dell’evento, consentendo di minimizzare l’impatto di carbonio nel progetto.
“Il padiglione riunisce tutto il sapere e la tecnologia necessari nel campo della costruzione dei padiglioni, dell’architettura, dell’esperienza interattiva dei visitatori, della tecnologia a circuito chiuso e dell’edilizia sostenibile”, dicono gli architetti della V8. “Oltre a ‘presentare i Paesi Bassi’, poi, il padiglione è anche un punto d’incontro per la comunità imprenditoriale, gli istituti di istruzione e ricerca, i governi e le organizzazioni sociali”.
La 35° Esposizione Universale si svolgerà a Dubai da ottobre 2020 ad aprile 2021. Si tratta della prima esposizione mondiale in Medio Oriente, e saranno 170 i paesi che presenteranno le loro idee, innovazioni e tecnologie.