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Droghe, alcol e guida? Dal I aprile obbligatori corsi di “riabilitazione”

Chi viene arrestato per guida in stato di ebbrezza dal 1° aprile dovrà seguire un corso comportamentale obbligatorio presso il CBR, l’Ufficio centrale per guida. I costi saranno a carico dello “studente”, dice NOS

Da aprile, inoltre, partirà un nuovo corso per le persone che hanno superato per la prima volta il limite di velocità e sono stati sanzionati: il nome ufficiale del nuovo corso è  LEMG ed è specificamente rivolto ai giovani pirati della strada. Dovrà frequentare il corso anche chi supera i 30km orari nei centri abitati, dice il portale della tv pubblica.

Il ministro Harbers e il direttore CBS Pechtold presenteranno i piani oggi all’Aia. Esistono già corsi CBR per gli utenti della strada che hanno oltrepassato il limite a causa, ad esempio, di guida in stato di ebbrezza o di comportamenti di guida pericolosi.

Harbers afferma di sperare che i nuovi corsi abbiano un effetto “deterrente” per la sicurezza stradale. “Il numero di persone che guidano sotto l’effetto di droghe continua ad aumentare. E un terzo degli incidenti mortali comporta velocità eccessive o inadeguate alle circostanze”.

Secondo lui, le misure sono necessarie perché il numero di multe emesse per guida sotto l’effetto di alcol o droghe era aumentato notevolmente l’anno scorso rispetto all’anno precedente.

Erano più di 43.000. Si tratta di oltre il 37% in più rispetto all’anno precedente, secondo i dati pubblicati dalla polizia a gennaio. Negli ultimi dieci anni, anche prima della pandemia , il numero di violazioni è stato di molto inferiore rispetto al 2022.

Il portavoce di CBR sottolinea che il corso è incentrato sulla consapevolezza e sul cambiamento comportamentale, “per la propria sicurezza e ovviamente anche per gli altri utenti della strada. Gli studenti si confrontano con i fatti. E costa tempo e denaro, e questo non è divertente. ”

I corsi sono obbligatori per tutti coloro che hanno ricevuto una lettera dal CBR  e le persone che partecipano possono mantenere la patente di guida. Chi dovesse rifiutarsi, perderebbe la patente.

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