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Disordini coprifuoco, diverse condanne per direttissima. Confiscati beni ai responsabili dei saccheggi

Source pic: OM

I giudici dei tribunali de l’Aia, Amsterdam, Middelburg e Breda hanno processato per direttissima, con carcere e servizi sociali persone che sono state arrestate per coinvolgimento nei disordini delle scorse notti durante il coprifuoco, NOS. I crimini contestati andavano dalla violenza all’istigazione alla violenza.

Un 19enne del l’Aia è stato condannato a due mesi di carcere per aver lanciato una pietra contro un van della polizia a Schilderswijk a l’Aia: “Mi dispiace moltissimo e mi vergogno profondamente. Non mi riconosco in questo”, ha detto l’indagato al giudice.

Ad Amsterdam, un 46enne è stato condannato a novanta giorni di prigione, sessanta dei quali sospesi, per violenze durante i disordini di Museumplein. Il magistrato lo ritiene colpevole di aver lanciato pietre contro la polizia.

A Breda, scrive ancora NOS, un 35enne di Bavel è stato condannato a quattro mesi di carcere, di cui due mesi di libertà vigilata, per sedizione: l’uomo ha lanciato domenica un appello a manifestare dopo le 21 nel quartiere di Tuinzigt a Breda.

Il giudice di Middelburg ha condannato quattro uomini di Goes a carcere e servizi sociali per messaggi sui social. Altre pene, comminate a sospetti tra i 18 e i 21 anni di età, comprese tra un mese e tre mesi di carcere, sono state inflitte da tutti i tribunali.

Le indagini, intanto, proseguono e nel frattempo, il tribunale ha ordinato la confisca dei beni a chi si è reso responsabile degli atti di devastazione o saccheggio. L’OM di Den Bosch ha confiscato conti bancari e automobili. Si prevede che verranno sequestrate più merci.

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