La banca olandese ING e il fondo pensione ABP hanno investito quasi un miliardo di dollari nella Norilsk Nickel, società mineraria russa responsabile di una massiccia fuga di gasolio in Russia il mese scorso. Il coinvolgimento della ING e ABP è avvenuto mediante prestiti ed investimenti, secondo una ricerca della Fair Bank and Pension Guide. ABP avrebbe investito 221 milioni di dollari in azioni Norilsk Nickel, mentre ING 846 milioni di dollari in prestiti alla società tra il 2016 e il 2019. Norilsk Nickel è ritenuto responsabile per la perdita di 21 mila tonnellate di gasolio proveniente da una centrale elettrica in Russia. Con questa perdita ha inquinato 350 chilometri quadrati di terreno – un’area delle dimensioni del comune di Rotterdam. È uno dei maggiori disastri ambientali nella storia russa.
In una risposta, ING ha dichiarato a NU.nl di condividere le preoccupazioni relative alla perdita di gasolio e di essere in contatto con Norilsk Nickel in merito alle sue operazioni commerciali e alla politica di sostenibilità. “Nelle ultime due settimane siamo stati in contatto più volte con il nostro cliente Norilsk Nickel sulla causa della perdita e sulle misure che l’azienda sta adottando.” ha dichiarato ING al giornale. Ha inoltre sottolineato che: “Vediamo che Norilsk Nickel sta prendendo molto sul serio la situazione e sta facendo tutto il possibile per pulire l’area e per evitare che ciò accada di nuovo in futuro”.
ABP ha dichiarato al giornale che intende utilizzare la sua influenza come investitore a lungo termine per incoraggiare Norilsk Nickel a riparare i danni ambientali e ad adottare misure per prevenire nuovi incidenti. “Abbiamo discusso con questa società per un lungo legame sul clima e sui diritti umani. Le nostre conversazioni si sono intensificate in risposta a questo incidente. Continuiamo a monitorare se Norilsk soddisfa gli standard ambientali, pur essendo attenti a come l’azienda si occupa delle conseguenze fisiche dei cambiamenti climatici.”, ha affermato ABP.