Le organizzazioni Claimingo e Reisrecht presenteranno una denuncia contro l’amministrazione di Schiphol e le compagnie aeree per i ritardi subiti dai passeggeri durante le festività di maggio a causa di lunghe code in aeroporto. Come sostenuto dal vicepresidente Alexander Colenbrander di Claimingo al Telegraaf, le organizzazioni rappresentano centinaia di passeggeri.
“Si tratta di una doppia responsabilità”, ha detto Colenbrander al giornale. “Il tempo di attesa è in gran parte dovuto ai controlli di sicurezza. Tuttavia quando si deve effettuare il check-in oppure consegnare la valigia, le compagnie aeree possono essere solo parzialmente ritenute responsabili. Ad esempio, troppi pochi desk o casse erano aperte nel periodo di punta “.
Secondo Colenbrander, i passeggeri colpiti possono richiedere il risarcimento danni a tutte le parti coinvolte: se accetteranno, potranno ripartirsi la responsabilità, altrimenti -sostengono ancora Claimingo e Reisrecht, sarà il tribunale a decidere.
La scorsa settimana Schipol, dopo consultazione con il ministro delle infrastrutture Sharon Dijksma, ha annunciato una serie di misure per evitare che il caos si ripeta durante le vacanze estive. Nei mesi caldi saranno aperti tutti i punti di sicurezza nella departure Hall 1 e anche altri, se necessario. Verrà inoltre assunto personale extra addetto alla sicurezza e staff di assistenza passeggeri.