Il ministro uscente delle finanze Jeroen Dijsselbloem rimarrà per il momento presidente dell’Eurogruppo, ha detto dopo una riunione dei ministri delle Finanze dell’Unione europea a Malta, lo scorso Venerdì. Nessuno dei suoi colleghi –racconta Politico-, avrebbe detto il politico olandese, ha chiesto le sue dimissioni.
Dijsselbloem è finito nell’occhio del ciclone dopo un’intervista con uno dei principali quotidiani tedeschi, a causa di una sua uscita su “donne ed alcool” che molti hanno interpretato come una battuta di cattivo gusto mirata ai paesi del sud Europa.
Finora Dijsselbloem ha rifiutato di scusarsi per la sua dichiarazione ma si è limitato ad esprimere dispiacere perchè “le mie parole hanno urtato qualcuno”.
Alle domande dei giornalisti su richieste di dimissioni giunta da altri paesi, il politico olandese ha smentito categoricamente: “Nessun ministro mi ha detto’dimettiti’. C’è ancora molto lavoro da fare, quindi sono ancora in carica.”
Il mandato del numero 2 Pvda scadrà a gennaio. L’incarico è riservato a ministri delle finanze, e viste le poche chance di Dijsselbloem di mantenere la poltrona nel nuovo esecutivo olandese, l’Eurogruppo sarà presto impegnato nella ricerca di un successore.