Dopo l’impennata di contagi e il ritorno di alcune misure, seguite al “liberi tutti” dello scorso 26 giugno, si riaccende il dibattito sulle mascherine. Mondkapjes of niet?
L’obbligo è durato tra il 1° dicembre 2020 al 26 giugno 2021, quando è stato abolito tranne che per i trasporti pubblici.
Molti ospedali, supermercati e altri spazi pubblici al chiuso hanno poi rimosso il provvedimento. Alcune istituzioni sanitarie scelgono di reintrodurre l’obbligo della mascherina, pur senza un obbligo nazionale. Ad esempio, da oggi, l’uso della mascherina è di nuovo obbligatorio per i dipendenti dell’ospedale OLVG di Amsterdam.
L’ospedale sta reintroducendo le misure a causa del crescente numero di infezioni. Le mascherine vengono fornite all’ingresso, dice NOS.
Gezien de oplopende besmettingen landelijk en in de stad dragen we in @OLVG vanaf morgen allemaal weer een mond-neusmasker in de publieke ruimtes. Hetzelfde vragen we aan onze bezoekers om te doen. Zo beschermen we elkaar en de kwetsbare patiënten in ons ziekenhuis.
— Maurice vd Bosch (@MauricevdBosch) July 12, 2021
Anche le organizzazioni sanitarie di Groningen ZINN e Zonnehuisgroep Noord stanno rendendo nuovamente obbligatorie le mascherine: a ZINN, l’obbligo per il personale e i visitatori è in vigore da sabato scorso, a Zonnehuisgroep Noord l’obbligo è entrato in vigore oggi.
Alla fine del mese scorso anche altre organizzazioni sanitarie avevano deciso di non far cadere l’obbligo. Anche Radboudumc a Nijmegen insiste sull’uso della mascherina .Lo stesso vale per l’Amstelland Hospital di Amstelveen: “Per garantire al meglio la sicurezza dei nostri pazienti e dipendenti, vi chiediamo di indossare una mascherina, nonostante il rilassamento nazionale entrato in vigore il 26 giugno”.
Wij hebben in onze huisartspraktijk onze #coronamaatregelen (huisregels) gewoon gehandhaafd, inclusief verplicht mondneusmasker op. Overgrote deel vindt dit prima of zelfs fijn en klagen over @asznl & @rivaszorggroep, dat dit daar niet meer hoeft. https://t.co/yuKnVQ0kbr
— Lorele💉3112 (@lorelei3112) July 7, 2021
Nei viaggi in treno fuori dall’ora di punta, sono molte le persone senza mascherina e secondo NOS, che ha parlato con l’azienda ferroviaria, il problema è in un difetto di comuniczione: la gente non percepisce più l’urgemza.
La fine dell’obbligo della mascherina il mese scorso è stata accolta con favore da negozi e supermercati e le filiali ora non vedono alcun motivo per imporre loro stessi un obbligo. “Abbiamo seguito le linee guida del governo e di RIVM dall’inizio della pandemia”, afferma un portavoce dell’associazione di categoria CBL. “E non c’è nessuna volontà tra i proprietari dei supermercati di reintrodurre le mascherine obbligatorie. Sono un problema per il personale, soprattutto in estate. Anche se tutti possono indossarne una se lo desiderano”.
Secondo INretail va bene così: “Non si vogliono escludere i clienti che non vogliono indossare la mascherina. Quando l’obbligo è stato abolito, negozianti e clienti erano contenti, perché è tornata la normalità nel fare la spesa“.