Un scurity alert è scattato in un cinema a L’Aia lo scorso weekend durante la proiezione del film Hotel Mumbai, sull’attacco terroristico all’Hotel Taj Mahal nel 2008. Ma all’arrivo dell’anti-terrorismo, il pericolo era -in realtà- quattro giovani tra i 14 e i 17 anni che stavano disturbando gli spettatori.
I quattro sono stati arrestati sulla scena e due sono stati multati per non aver portato un documento d’identità, ha scritto la polizia in una nota.
Secondo le ricostruzioni i teenagers avrebbero disturbato la proiezione e poco prima della fine, quando l’attentato cinematografico stava per essere perpetrato, si sono alzati e hanno lasciato la sala. Quindi sono tornati e si sono distribuiti in zone diverse del cinema, scatenando il panico
Circa 20-30 agenti di polizia, alcuni con giubbotti antiproiettile, sono poi entrati nella sala dove è scattato il piano anti-attentato: le persone hanno lasciato la sala con le mani sulla testa, la polizia ha perquisito l’edificio e la vicina Spuistraat è stata chiusa al traffico.
Un portavoce della polizia ha detto ad AD che il gesto dei giovanotti è stato sciocco ma non un atto di terrorismo. Non è noto se i 4 volessero “spaventare” la gente oppure si sia trattato di uno scherzo sfuggito di mano.
Alcuni spettatori, pero’, hanno detto ad AD che i giovani stavano disturbando la proiezione ma che pericolo non è stato mai realmente avvertito. La reazione di chi ha contattato la polizia, insomma, potrebbe essere stata esagerata.
Een dreigende situatie in bioscoop Pathé Spuimarkt in Den Haag zorgde ervoor dat de politie donderdagavond 2 mei groots heeft moeten inzetten. https://t.co/DNfXtfgxHS
— Politie Den Haag eo (@POL_DenHaag) May 3, 2019