Il divieto di dimora all’Imam Jneid per i quartieri dell’Aia è stato erroneamente esteso, ha stabilito il Consiglio di Stato che ha ritenuto illegittimo il provvedimento emesso dal Ministro della Giustizia, dice OmroepWest.
Il controverso imam Fawaz Jneid ha, quindi, ricevuto ingiustamente un nuovo ordine restrittivo per i distretti di Transvaal e Schilderswijk all’Aia nell’agosto 2019. Il ministero della Giustizia non aveva infatti spiegato adeguatamente perché fosse necessario tenerlo fuori da quei quartieri, dice il portale. Il Consiglio di Stato si pronuncerà nel merito mercoledì.
A Jneid è stato vietato l’ingresso nei due quartieri nell’agosto 2017, dopo che le autorità hanno affermato che l’imam avesse “predicato odio” durante un sermone in una libreria a Transvaal. Il divieto era inizialmente di sei mesi e da allora è stato prorogato più volte, anche nell’agosto 2018 e nel febbraio e agosto 2019.
Secondo il Consiglio di Stato le proroghe di agosto 2018 e febbraio 2019 sono giustificate ma non lo è quella dell’agosto 2019. In tale decisione, il ministro non ha dimostrato che Jneid “si concentrava ancora sul pubblico nello Schilderswijk e nel Transvaal”, ha stabilito il Consiglio di Stato. Inoltre, il ministro non ha chiarito perché ci sarebbe stato allora ‘un rischio reale’ che i residenti locali possano impegnarsi nella jihad a causa della presenza di Jneid.
La sentenza del Consiglio di Stato non ha conseguenze immediate per Jneid. L’ordinanza restrittiva è stata successivamente prorogata alcune volte, ma quelle decisioni sono state revocate più di un anno fa dal tribunale dell’Aia.