Il genocidio di migliaia di uomini e ragazzi musulmani avvenuto nel luglio 1995 ad opera delle forze serbo-bosniache guidate da Ratko Mladic è stato ricordato oggi a Den Haag.
La città ha uno stretto e controverso legame con le vicende di Bosnia. Il comportamento del Dutchbat III -che avrebbe infatti, il contingente olandese della forza multinazionale di pace inviato nell’inferno jugoslavo per proteggere i civili è stato oggetto di critiche internazionali e di condanne politiche.
Ma l’Olanda è stata anche sede ll’ICTY, il tribunale ONU per i crimini nell’ex Jugoslavia, che ha concluso i suoi lavori lo scorso novembre.
Varie organizzazioni, come Pax e le associazioni bosniache nei Paesi Bassi, ricordano ogni anno il massacro ogni anno.
Una marcia -la sesta edizione della la Marš Mira- si snoderà per le vie di Den Haag, con percorso da Wassenaar a L’Aia, lungo un tragitto simbolico di 11 km.