Nel messaggio, pubblicato sul suo account FB, Abou Jahjah ha scritto in inglese :
Jezus of Barabas? Barabas!
Israël of Het Kalifaat? Het Kalifaat!Vrije interpretatie van Abou Jahjah’s ‘By any means necessary.’
— Theo Francken (@FranckenTheo) January 8, 2017
Ma Abou Jahjah non accetta di essere etichettato come fiancheggiatore del terrorismo: sul suo blog, lo scrittore ha cercato di chiarire la sua posizione. Secondo lui, un palestinese che compie un attacco contro militari israeliani non può essere considerato un terrorista ma un guerrigliero che si oppone all’occupazione illegale. Tale opposizione, dice lo scrittore, è anche garantita dalla Convenzione di Ginevra. “Non sono felice per la morte di un uomo, anche se si tratta di un soldato occupante o di un assassino. Ma quando si combatte contro l’oppressione, è perché si ritiene di non avere altra scelta “, ha scritto Jahjah.
Tuttavia per il direttore del De Standaard Karel Verhoeven, esistono dei limiti e questi limit, Jahjah li avrebbe – a detta sua- superati.