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Dark Web, chiusura di Hansa: duro colpo ad attività illegali online

Secondo nuove indagini, l’operazione della polizia olandese volta a chiudere uno dei mercati più grandi mercati del dark web ha avuto effetti tangibili sui traffici illegali online.

La polizia ha indagato sul forum del sito Hansa dal 20 giugno per quasi un mese prima di chiudere il commercio ed intercettare centinaia di venditori.

Il centro di ricerca TNO ha analizzato 195 nuovi account registrati su Dream Market, il più ampio negozio anonimo online . Da allora i membri del Dream Market sono arrivati a circa 17.500 account.

Molti dei commercianti usano nuovi nomi anche se il business del dark web si basa sulla fiducia dei nomi stessi a causa del rischio di frode. Il dark web è un luogo dove spesso avvengono traffici di droga, di armi e dove si svolge il commercio di carte di credito rubate.

Alcuni mantengono lo stesso nome ma cambiano la loro password PGP, l’unico codice che si utilizza solitamente tra commercianti online. Solo 12 utenti, ha rilevato l’Hansa, hanno mantenuto entrambi i loro vecchi username e password PGP.

“Si può comparare a un ristorante stellato che improvvisamente cambia nome, sito web e numero di telefono: i clienti non saranno reindirizzati fino alla creazione di un nuovo account” riferisce TNO.

TNO sostiene che lo sviluppo di questa indagine ha ottenuto un buon successo nella battaglia contro i crimini del web. “Dovremo aspettare e vedere se gli effetti di questa indagine rimarranno sul lungo termine. Attualmente sono considerevoli.”

L’attività di indagine sull’Hansa è stata effettuata in collaborazione con agenzie come l’FBI. La polizia olandese ha acquisito l’accesso ai codici del sito quando due dei suoi amministratori sono stati arrestati in Germania; gli inquirenti hanno, a quel punto, trasferito i server dalla Lituania all’Olanda.

Wilbert Paulissen, alla guida della polizia  nazionale, ha detto: “Vogliamo dimostrare che nell’ambiente anonimo del Dark Web la polizia gioca un ruolo non indifferente”.

 

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