Cantare e ballare ad una mostra: succede al Tropen Museum di Amsterdam dove fino al 30 ottobre è possibile vedere Rhythm & Roots, l’esposizione in cui si riperconno tutti i generi che affondano le loro radici nei ritmi africani. Dal jazz alla salsa , dal blues all’hip hop, dal rock-n-roll al reggae passando per il gospel e il mambo si intraprende un viaggio musicale fatto di frammenti audio e video, fotografie, clip ed interviste ai protagonisti di ieri e di oggi.
La mostra è anche interattiva e offre la possibilità di utilizzare da soli, o in gruppo, delle batterie collegate a diversi strumenti musicali africani (nella foto in basso) i cui suoni vengono riprodotti. «I ritmi africani –spiegano gli organizzatori- hanno viaggiato nel tempo e nello spazio partendo dall’Africa all’epoca della schiavitù per arrivare fino al Nord e al Sud America dove su queste basi sono nati generi come il blues e il jazz».
Tanti anche i cimeli in esposizione appartenuti a grandi star. Tra questi, le chitarre di Chuck Berry e Jimi Hendrix, la giacca da moto di Elvis e la mantella di James Brown.
Rhythm & Blues – Tropenmuseum,
Linnaeusstraat 2, Amsterdam. Da Martedi a Domenica, 10-17. Ingresso, 15euro.