Secondo alcuni ricercatori dell’Università di Amsterdam, come riportato da AD, appena due persone su cinque che hanno un contratto di lavoro flessibile, riescono poi a trovare un impiego effettivo entro cinque anni.
I ricercatori hanno preso in considerazione tutti quelli a cui era stato fatto un contratto flessibile nel 2008, rilevando che circa la metà di loro è passata ad altro e solo uno su tre è riuscito ad ottenere un posto fisso.
Dopo cinque anni, il 39% era riuscito a trovare un’occupazione stabile e il 46% non stava proprio lavorando. Il docente Paul de Beer ha dichiarato nel rapporto: «quasi la metà di coloro che hanno fatto parte di quella situazione transitoria, ha vissuto il cambio come un passo verso la disoccupazione».
Rispetto a quel 28% di persone con scarsa preparazione, solo poco più della metà delle persone che possiedono invece lauree o diplomi al college ha avuto il privilegio di un contratto entro cinque anni.
Nel mercato del lavoro olandese, il 40% della popolazione ha un contratto a tempo determinato o flessibile.