La crisi economica post pandemia colpisce anche la cultura: dieci musei olandesi rischiano di chiudere. Lo fanno sapere dall’Associazione Musei
Le iniziative prese nei mesi scorsi per tutelare alcune istituzioni culturali non sono bastate, si alza a dieci il numero di musei a rischio chiusura.
Infatti la breve riapertura estiva non ha risanato completamente le finanze dei musei. Così, senza aiuti dal governo, quasi sicuramente non sopravvivranno altri sei mesi.
C’è anche un problema con il funzionamento dei sussidi. Nei musei che beneficiano di “misure covid” del proprio comune, questi rientrano nel profitto. Così, i sussidi statali del programma NOW non vengono erogati perchè considerati non necessari.
Altre volte gli aiuti post pandemia non sono sufficienti e l’unica opzione per i musei è la chiusura.
Ancora, ci sono criteri troppo alti per riceveri aiuti finanziari. Per esempio il museo tessile di Horst (Museum de Kantfabriek) non ha ricevuto nessun aiuto. La spesa per riadattare le sue strutture alle norme covid è stata inferiore a 5mila euro e non ha dato diritto a compensazioni. Inoltre, nei criteri per ricevere aiuti speciali legati alla pandemia, un museo deve ospitare 40mila visitatori all’anno. Museum de Kantfabriek ne fa appena 14mila.
La seconda ondata della pandemia rende verosimile una chiusura dei musei. Tra restrizioni nei viaggi, chiusure dei luoghi pubblici, confusione attorno alle regole sanitarie, i musei vivono un periodo di enorme difficoltà. Molti pensano di non arrivare a giugno, riporta NOS.