L’economia si contrarrà leggermente meno quest’anno del previsto, dice l’Istituto di pianificazione economica CPB e la crescita sarà più lenta: sono questi i dati che emergono da una stima dell‘Istituto sull’andamento dell’economia dallo scoppio della seconda ondata Covid.
Secondo CPB, il vaccino che potrebbe presto essere disponibile, dovrebbe contribuire a tenere la contrazione dell’economia sotto controllo ma se così non fosse, e restassero in vigore misure per contenere la pandemia, l’economia potrebbe contrarsi ulteriormente il prossimo anno.
Alla presentazione del bilancio 2021, dice CPB, le previsioni avevano preso in considerazione uno scenario con una seconda ondata Covid e nuove misure restrittive. In questo scenario, la disoccupazione salirebbe al 10% e l’economia, nel 2021, si contrarrebbe.
Nonostante la seconda ondata, il Central Planning Board ha ora aggiustato la contrazione dell’economia al ribasso quest’anno. Ciò equivale a oltre il 4 percento. Il CPB in precedenza aveva ipotizzato che l’economia sarebbe scesa del 5%. Il prossimo anno ci sarà una ripresa, con una crescita del 2,8%, ossia meno di quanto si pensasse in precedenza, quando il CPB ha stimato la crescita al 3,5%, dice NOS.
La disoccupazione aumenterà molto il prossimo anno, man mano che le misure di sostegno alle aziende verranno gradualmente eliminate. La stima più credibile è che la disoccupazione arrivi al 6,1%, ossia oltre 200.000 disoccupati in più rispetto a quest’anno.
CPB è più positivo sul deficit di bilancio: sarà del 4,6% il prossimo anno, rispetto al 5,1% previsto a settembre.