Nessuno dei 50 partecipanti allo studio condotto dall’ospedale universitario UZ Gent per un vaccino contro il coronavirus ha manifestato degli effetti collaterali “gravi o inattesi”.
Si tratta di una notizia incoraggiante, che rappresenta una tappa importante nello sviluppo di un vaccino perfettamente funzionante realizzato dalla società tedesca CureVac, sottolinea Le Vif. È inoltre in corso il test per un secondo vaccino, della multinazionale americana Johnson & Johnson, presso il Centro Vaccinale di Gend (CEVAC). Tuttavia, in questo studio mancano all’appello i soggetti di età compresa tra i 65 e i 75 anni. “Si tratta di un gruppo a rischio, per il quale il vaccino è particolarmente importante”, affermano i ricercatori.
“Finora le nostre impressioni sono davvero buone”, ha affermato entusiasta il professor Geert Leroux-Roels. “Sono state somministrate varie dosi e nel complesso il prodotto è sano”.
Un esiguo numero di partecipanti avrebbe manifestato sintomi leggeri come mal di testa, stato di fatica o febbre. I ricercatori stimano che questi effetti possano essere il segno di una reazione del sistema immunitario. In tutti i casi, sono svaniti nell’arco di 24 ore.