I sindaci parte del board del Comitato per l’Ordine e la sicurezza stanno preparando le procedure da mettere in atto qualora ci fosse una -possibile- seconda ondata di contagi da coronavirus, ha detto il sindaco di Nijmegen Hubert Bruls dopo una riunione di lunedì del comitato. Nuove chiusure non sono escluse ma avverrebbero, questa volta, a livello locale e non con un lock-down nazionale.
Secondo il sindaco di Nijmegen, l’esperienza maturata consente di intervenire direttamente sul focolaio, senza estendere a le misure a tutti. Secondo i sindaci, la necessità di tracciare fonti e contatti è la chiave per evitare un’altra chiusura generalizzata. Il Comitato cerca di attivarsi tempestivamente per scongiurare l’ipotesi di un altro blocco totale, come quello di marzo, e la riunione di lunedì -da marzo- è stata per il momento l’ultima.
Mentre Bruls è fiducioso che le misure regionali e locali saranno in grado di frenare una nuova ondata, ha sottolineato che nessuno scenario può essere escluso. “Il virus non è stato sradicato e non abbiamo ancora un vaccino.”