Nei Paesi Bassi è stata registrato un secondo contagio Covid da in un paziente che aveva già contratto il virus in passato, dice la virologa Marion Koopmans in risposta alle notizie di un caso analogo ad Hong Kong.
Nei Paesi Bassi, il caso riguarda un paziente anziano con un sistema immunitario debole, ha detto la Koopmans una dei più importanti consulenti dell’Organizzazione mondiale della sanità e del governo, sostiene NOS.
“Le infezioni da Covid hanno tutte un’impronta digitale diversa, un codice genetico”, afferma Koopmans. “Le persone possono portare con sé per molto tempo delle tracce del virus”, anche dopo essere guariti, dice la virologia.
Affinché si parli di “ricontagio”, dice la virologia, è fondamentale che le tracce di RNA della seconda infezione differiscano da quelle della prima. Secondo NOS, sarebbe questo il caso.
Una caso analogo ha avuto luogo a Leuven, in Belgio: una donna già contagiata in passato avrebbe contratto il virus per la seconda volta. Anche in questo caso, ai trattava di due contagi corona diversi tra di loro, ha affermato il virologo belga Marc Van Ranst nel programma di attualità Terzaken. Non è ancora chiaro, secondo lui, se le reinfezioni siano eccezioni. “Ce ne sono già due, potrebbero essercene di più adesso.”
Difficile per gli scienziati tracciare un quadro al momento. Se si tratti di un fenomeno legato allo stato di salute specifico dei pazienti oppure un trend legato al Covid, dicono gli esperti a NOS, non è possibile ora determinarlo.
Ciò che appare al momento è che i pazienti con conseguenze più serie, rispetto a quelli asintomatici o con diagnosi meno grave, sviluppano più anticorpi. Ma “Solo perché hai accumulato anticorpi non significa che sei immune.” dice la scienziata Koopmans a NOS.