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Cosa fare al King’s day ad Amsterdam e dintorni. Una guida monarchica

di Guglielmo d’Orange

Here we are: Action ha esaurito qualsiasi oggetto lontanamene arancione in vendita, le scorte di birra di AH si esauriranno a breve, i telefoni delle multinazionali sono già roventi: molti si sentono già male alla sola idea di lavorare domenica..

Per chi è la prima volta che viene ad ammirare l’innata capacità imprenditoriale dei bimbi olandesi o per i veterani della festa più amata, l’imperativo è sempre lo stesso: esagerare!

Che siano birra, sostanze psicotrope, raptus da vecchi cinturini di orologi o cianfrusaglie varie non importa, un solo grido si leverà alto in cielo: LANG LEVE DE KONING!

Scongiurando pioggia e vento, ecco 5 consigli per trascorrere una festa del re diversa dal solito:

Tra pettegolezzi arancioni e intrattenimento per grandi e piccin, il NDSM Vrijhaven 2019 organizza una giornata piena di sorprese con cibo e musica live.

Alla Biblioteca Anarchica di Amsterdam si può leggere un libro a partire dalle 14:00: non esattamente il luogo più adatto per una perorazione della causa monarchica!

Il Butcher’s tears ospita Rendez-Vous: King’s Night Hideaway,un pomeriggio antimonarchico per sfuggire alle masse arancio con Francis Inferno Orchestra (AUS), Théau (FR), Bony Fly (CH) e Alan & Felix (NL).

Tra lo Stadio Olimpico e Het Sieraad, una monumentale scuola di artigianato ad Amsterdam Ovest, Oranjebloesem organizza un dj set dalle 21 con dollkraut, konstantin sibold, mayo, mirella kroes, tom trago e tsepo.

Al Melkweg in scena Cheeky Kingsday!, afterparty a partire dalle 20 in compagnia di High Rankin, Loco, Tradesman, Sinistah, Gibbo, Bass 80, Insom, Spud, Nuala, Nixus

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