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Il Belgio ordina la serrata per contenere l’epidemia di coronavirus? E allora un numero consistente di cittadini belgi ha pensato bene di andare a fare shopping, di andare a cena oppure di recarsi al pub in Olanda.
“Il primo giorno in cui negozi e ristoranti hanno dovuto chiudere a causa del coronavirus, i belgi hanno attraversato il confine in gran numero.”, ha scritto Het Laatste Nieuws. Una delle regioni che sabato ha visto il maggior afflusso di belgi è quella dello Zeeland/Vlaanderen. Non è una buona idea secondo Jan Lonink, presidente della Zeeland Security Region (VRZ). “Dobbiamo contenere questo. Ogni contatto è uno di troppo ”, ha detto al quotidiano regionale olandese Provinciale Zeeuwse Courant (PZC). “Le aree di frontiera non sono sufficientemente prese in considerazione nei Paesi Bassi, mentre in Belgio viene perseguita una politica completamente diversa”, afferma Lonink.
Ciò che non è desiderabile in Belgio, ossia raggruppamenti di persone, non è auspicabile neanche qui. Terneuzen, Hulst, Goes e Middelburg letteralmente invasi di belgi che fanno festa, perchè l’Olanda non ha assunto misure.
Per fermare l’afflusso di “turisti del corona”, i grandi parcheggi sono stati chiusi a Sluis e Cadzand-Bad. La misura è stata resa possibile da un regolamento di emergenza istituito dall’autorità VRZ di iei sera. La stessa ordinanza di emergenza proibisce assembramenti di più di 100 persone.
Ieri sera, il ministro federale dell’Interno Pieter De Crem ha lanciato un appello alla responsabilità ai suoi concittadini.
‘Dit virus stopt niet aan de grenzen. Het Nederlands Instituut voor Volksgezondheid heeft haar inwoners vandaag ‘sociale beperkingen’ opgelegd. Iedere Belg die denkt dat het een goed idee is om naar #Nederland te gaan heeft het fout. Blijf thuis, doe dit niet’. #COVID19BE
— Pieter De Crem (@pieterdecrem) March 14, 2020
Ondertussen in Sluis, net over de grens in Nederland. Mensen. Doe. Dit. NIET! pic.twitter.com/odNvNNLTaP
— Bram Vandeputte (@Bram_VDP) March 14, 2020