Agli olandesi evacuati dalla città cinese di Wuhan è stata concessa la possibilità di stare in quarantena nella propria casa, a patto che questa sia adatta. L’informazione, riportata da NOS, è stata ricevuta tramite una mail da parte dell’ambasciata.
Inizialmente la quarantena necessaria per il periodo di incubazione del virus sarebbe dovuta avvenire in Francia, ma dalla mail ricevuta si legge che non è più necessario.
In seguito al ritardo del volo che li avrebbe dovuti portare in Europa, si ipotizza che arriveranno con un aereo francese nella notte tra sabato e domenica. Agli olandesi è stato comunicato di recarsi all’aeroporto di Wuhan con tutti i loro documenti.
Una volta arrivati, per loro sono previste due settimane di quarantena preventiva. Il GGD, ente che si occupa di servizi sanitari, determinerà caso per caso la possibilità di rimanere in quarantena nella propria casa. Per le persone che lo potranno fare è previsto un contratto con il quale affermano di non lasciare la propria casa o l’ubicazione assegnata.
La mail inviata dall’ambasciata parla del contratto come obbligatorio per rendere possibile l’evacuazione con i francesi. È però ancora in fase di sviluppo il protocollo del RIVM per il GGD sulle modalità con cui avvieranno la quarantena.
A Wuhan, dove è scoppiato il coronavirus, ci sono venti olandesi, ma non è ancora noto quanti di loro vogliano tornare indietro. Per ora cinque persone hanno affermato di voler rimanere nella città cinese e un’altra persona ha dichiarato di voler lasciare il paese su un altro volo straniero.