Source: Wikipedia
Il premier Mark Rutte non esclude la possibilità di fermare temporaneamente la vita pubblica nei Paesi Bassi, come già sta accadendo in Italia e Spagna, se la situazione negli ospedali dovesse farsi critica. Tuttavia, al momento, dice ancora il primo ministro, questa ipotesi non è sul tavolo.
Stasera Rutte ha risposto alle critiche mosse alla politica olandese, a proposito della volontà di creare l'”immunità di gregge” contro il virus. Alcuni sostengono che sia un approccio rischioso proprio mentre Francia e Belgio hanno scelto di fermare, temporaneamente, la vita pubblica.
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Secondo, Rutte, tuttavia, non esistono differenze nella strategia adottata dai paesi europei: “Non abbiamo una strategia diversa. Questa è la strategia che il mondo intero sta seguendo”, ha detto. Francia e Belgio, scrive ancora NOS, hanno raggiunto il limite di capacità nelle unità di terapia intensiva mentre in NL la situazione sarebbe ancora sotto controllo. Per questo, ha detto Rutte, un blocco totale non è impossibile ma al momento non viene considerato.
In ogni caso, prosegue a NOS, Rutte non darebbe il via libera ad un lockdown totale se non ci fosse ancora un vaccino disponibile: “Non diremo alla gente: non puoi uscire per un anno o forse di più.”
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