Il coronavirus in Olanda potrebbe avere un impatto notevole anche sul mercato immobiliare, che negli ultimi anni ha visto una crescita folle in tutto il paese. È ancora difficile stimare quali saranno le esatte conseguenze per i prezzi delle case, scrive RTL Z, con una crescita anche del 10% l’anno. Nel Randstad, scrive ancora il portale dell’emittente, offerte più alte del prezzo richiesto, sono ormai la norma. Ma tutto rimarrà così?
Per ora, l’interesse basso sui mutui, rimane un fattore a favore del rialzo continuo. Inoltre, l’offerta rimane limitata: ci sono più acquirenti che venditori, scrive RTL Z e molte persone, continuano a cerccare casa da mesi. Non tutti sono improvvisamente scomparsi o hanno cambiato idea.
Alcuni makelaar, tuttavia, notano alcuni cambiamenti che potrebbero influenzare il mercato in futuro: molti venditori, dicono degli agenti immobiliari sentiti dall’emittente, hanno sospeso le views. E se questo è un effetto temporaneo, potrebbe avere delle conseguenze sul lungo termine; se in molti rinunceranno ad acquistare, soprattutto per l’incertezza economica, la pressione sul mercato potrebbe calare molto in fretta. La grande domanda è quanto ‘temporanea’ sarà la crisi, scrive RTL.
Se si parlasse di qualche settimana, l’impatto sarebbe -probabilmente- irrilevante ma non è da escludere cosa accadrà nel mercato del lavoro, con posti di lavoro persi e ampio ricorso ai sussidi. Secondo Vrieselaar, gli acquirenti saranno quindi più cauti. “Ciò significa che i prezzi non aumenteranno più così in fretta”, afferma.
Inoltre, se i tassi d’interesse dovessero aumentare, in molti penserebbero beme prima di acquistare un immobile. Probabilmente, dicono gli analisti, i prezzi dovrebbero normalizzarsi. E non appena sarà chiaro cosa accadrà all’economia, si potrà dire se è l’inizio di un calo generalizzato, oppure no.