Lunedì, il governo olandese ha rivelato la presenza di nuovi casi di coronavirus in un allevamento di visoni. Si tratta del 23esimo dall’inizio della pandemia, la fattoria ospita duemila visoni femmine e le loro cucciolate. Secondo i ministeri della sanità e dell’agricoltura, tutti gli esemplari saranno abbattuti il prima possibile.
L’allevamento si trova ad Aarle-Rixtel, nel Noord-Brabant.
“Il governo ha già adottato misure per tutte le aziende produttrici di pellicce nei Paesi Bassi, allo scopo di impedire un’ulteriore diffusione del Covid-19 e per evitare la trasmissione dal visone all’uomo, come già successo in due aziende”, hanno dichiarato i due ministeri.
Almeno tre persone in Olanda potrebbero aver contratto l’infezione a causa dei visoni.
Secondo una decisione presa dal Parlamento nel 2013, gli allevamenti di visoni erano già destinati ad essere vietati nei Paesi Bassi a partire dal 2024. In seguito allo scoppio del coronavirus, il governo si è impegnato nell’assistenza delle imprese che hanno deciso di terminare questo business anticipatamente.