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Circa 40 mila posti di lavoro nel settore dell’edilizi,a scompariranno nei prossimi due anni a causa dell’emergenza coronavirus, secondo l’istituto economico perl’edilizia EIB. L’istituto ritiene che questa crisi colpirà il settore più duramente della crisi economica del 2008. EIB prevede che l’attività si ridurrà di oltre il 15 percento, riferisce NOS.
Lo scoppio dell’emergenza coronavirus avrà sicuramente un impatto sull’intera economia olandese; secondo l’ufficio di pianificazione sociale CPB la recessione sarebbe inevitabile anche se il governo revocasse le misure in fretta: gli effetti negativi del coronavirus continueranno a influenzare il settore attraverso la perdita di piani di investimento, secondo l’Istituto.
La mancanza di fiducia degli imprenditori significa che molti progettoi vengono ora rinviati. “Il proprietario di una catena di ristoranti è ora solo impegnato a sopravvivere e rimanderà qualsiasi piano di espansione o ristrutturazione”, ha dichiarato il direttore della EIB a NOS.
Il settore edile era stato già duramente colpito prima che esplodesse l’emergenza coronavirus: molti progetti di costruzione furono interrotti improvvisamente quando il Consiglio degli Stati ordinò lo stop al settore edile, perchè in violazione delle regole sulle emissioni di monossido d’azoto. L’ultima crisi, quindi, va ad aggiungersi ad una situazione già non semplice.