Il premier Mark Rutte ha affermato, nel corso della conferenza stampa settimanale, che la gente non dovrebbe fare scorte, perchè non necessario. Il riferimento è agli acquisti selvaggi, osservati in alcune città. Soprattutto la carta igienica e altri generi di prima necessità, sono andati a ruba dagli scaffali dei supermercati: “È fastidioso per le persone che lavorano duramente per noi. Stasera troveranno scaffali vuoti.”
Rutte ha inoltre affermato che le persone dovrebbero aiutarsi a vicenda. “Possiamo superare questa situazione solo se lo facciamo insieme e ci aiutiamo a vicenda”, ha detto il premier. Tra le misure aggiuntive introdotte, il blocco di voli da Cina, Hong Kong, Iran, Italia e Corea del Sud. Il blocco inizierà dalle 18.
“Gli effetti sono significativi. È un duro colpo per Schiphol”, ha dichiarato il premier Mark Rutte. L’aeroporto già era stato colpito dallo stop annunciato da Trump. La norma introdotta venerdì rimarrà in vigore fino al 26 marzo e non avrà impatto sui voli cargo. La decisione è quella di impedire a nuove persone positive di entrare nel paese ha detto il ministro delle infrastrutture.
Non era previsto un piano per rimpatriare i cittadini olandesi che volessero tornare nei Paesi Bassi, ma il Consiglio dei ministri sta esaminando opzioni. Un portavoce del ministero ha anche affermato che l’assistenza verrebbe probabilmente estesa a tutti i residenti legali e non solo ai cittadini. A quelli in Italia è stato consigliato di trovare un mezzo via terra verso il paese.
Rutte ha anche affermato che il governo sta valutando la possibilità di concedere un differimento alle compagnie aeree per i pagamenti fiscali dovuti ai Paesi Bassi se hanno difficoltà finanziarie a causa del divieto d’ingresso.