Il governo annuncerà domani che le misure adottate per contrastare il coronavirus verranno estese oltre il 6 aprile, a sostenerlo è NOS.
Non è ancora noto fino a quando e soprattutto non è noto se questa misura verrà seguita da un ulteriore giro di vite sulle aperture oppure se l’invito a rimanere a casa, dovesse diventare un obbligo.
La decisione sull’intero pacchetto di misure è in preparazione oggi e domani e l’annuncio verrà dato maretdì 31 nel corso di una conferenza stampa, scrive ancora il portale della tv di Stato. Sarebbero, comunque, rimasti in vigore i divieti per gli eventi pubblici, in programma fino al 1 ° giugno. Sono attese anche informazioni sull’estensione delle misure per le scuole.
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Domani il gabinetto parlerà con esperti e consulenti e nel pomeriggio, prima della conferenza stampa, si terrà un Comitato di gestione della crisi. Ieri sera, ha detto RIVM a NOS, che l’inversione di tendenza arriverà ma con meno impatto di quanto previsto: “Gli scenari più positivi della scorsa settimana non si avvereranno”, ha affermato Jacco Wallinga, di RIVM.
Inoltre, l’attesa riguardo in terapia intensiva è di gran lunga meno ottimista di quanto si pensasse all’inizio: serviranno, probabilmente, 2500 letti per l’IC, circa 1000 in più di quanto il governo avesse inizialmente preventivato. Wallinga stesso, sperava che all’inizio di aprile fossero necessari al massimo 1000 letti. Ma quel numero è già stato raggiunto oggi.