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Ieri ricorreva il quarto anniversario degli attacchi terroristici all’aeroporto di Bruxelles-Zaventem e alla stazione della metropolitana Maalbeek. Una commemorazione di basso profilo si è svolta nel bel mezzo di un’altra crisi nazionale. Quattro anni fa due valigie-bomba sono esplose nella sala partenze dell’aeroporto di Bruxelles. Un’ora dopo, un’altra bomba è esplosa nella metropolitana di Bruxelles, alla stazione di Maalbeek.
In totale 32 persone sono state uccise nei due attacchi e 340 sono rimasero ferite. La commemorazione annuale, organizzata dal governo federale belga, è alla sua terza etre volte dopo gli attentati, quest’anno non ha avuto luogo. Il motivo è l’attuale stato di blocco in cui si trova il paese a causa dell’epidemia di coronavirus.
Al suo posto si svolgerà una cerimonia più semplice, limitata ai soli sopravvissuti e parenti delle vittime. “Proprio come l’anno scorso, avevamo programmato una commemorazione in quattro luoghi: l’aeroporto, la stazione Maalbeek, il monumento in Place Schuman e nel Residence Palace, riservato alle vittime e alle famiglie” ha detto un portavoce dell’ufficio del Primo Ministro.“Ma all’inizio di questa settimana abbiamo dovuto cancellarle, come risultato delle misure più severe per fronteggiare l’epidemia di coronavirus.
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