Nelle prime ore di sabato mattina la polizia di Groningen ha interrotto una festa clandestina a dispetto delle restrizioni del coronavirus. Gli agenti sono arrivati sul luogo introno alle 12.30, dove hanno trovato quindici persone. Il ‘corona party’ si stava svolgendo all’interno di un edificio dell’associazione studentesca Vindicat, sul Grote Markt, nel centro di Groningen.
La polizia era stata informata della festa. “Siamo quindi andati sul posto e abbiamo trovato 15 persone nell’edificio”, ha dichiarato la polizia sui social media. Tutti e quindici i presenti sono stati immediatamente multati per aver violato le norme anti-coronavirus in vigore. “Non hanno rispettato l’ordinanza di emergenza e sono stati multati per questo”, ha affermato un portavoce della polizia a RTV Noord.
Secondo le attuali linee guida, è vietato riunirsi in gruppi di più di tre persone. Inoltre, secondo le nuove misure, non è consentito stare a meno di 1,5 metri di distanza dagli altri. Le multe vanno da 90 euro per i minori a 390 euro per gli adulti. Un’organizzazione che non impedisce un assembramento può essere multata di 4.000 euro per la violazione delle disposizioni.
Anche il leader locale del partito SP di Groningen, Jimmy Dijk, ha commentato la questione. Il noto critico dell’associazione studentesca Vindicat ha affermato che se l’incidente è effettivamente avvenuto come ha detto la polizia, “è ancora una volta senza precedenti”. Dijk si è chiesto se gli studenti ricoprissero o meno ruoli amministrativi a Vindicat. “E questi quindici [studenti] stanno facendo corsi di scienze?” si è chiesto retoricamente, commentando al De Telegraaf.
Lo scorso fine settimana, durante le vacanze di Pasqua, la polizia in tutti i Paesi Bassi ha inflitto oltre 1.800 multe per violazioni di distanziamento sociale ai cittadini.