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Coprifuoco, chiamata alla rivolta anche a Genk, Antwerpen e Kortrijk

Source pic: Twitter/Gazet van Antwerpen

Timori per rivolte anche in Belgio: stando a VRT, diversi messaggi che invitano a protestare violando le normative Covid, sarebbero stati individuati su account riconducibili a Turnhout, Anversa e Kortrijk.

In base alle misure progettate per frenare la diffusione del coronavirus, tali raduni sarebbero illegali. Inoltre, alla luce dei disordini che hanno colpito diverse città dei Paesi Bassi da quando è entrato in vigore il coprifuoco, si teme che la stessa cosa possa accadere in Belgio.

I messaggi che invitano le persone a riunirsi sulla piazza del mercato a Turnhout (provincia di Anversa) sabato sera, sono stati condivisi su Twitter e Snapchat. Le autorità di Turnhout sono in allerta anche perché la cittadina si trova a pochi chilometri dal confine olandese. Il sindaco di Turnhout Paul Van Miert (nazionalista fiammingo) ha detto a VRT Radio 2 che “La polizia si sta preparando”.

Il sindaco Van Miert ha visto il messaggio per la prima volta domenica. Ha detto al VRT che “Abbiamo avviato immediatamente un’indagine. Non è facile scoprire chi c’è dietro perché sono sempre screenshot che vengono condivisi”. Il primo cittadino di Turnhout non esclude di vietare le manifestazioni.

Negli ultimi giorni si sono verificati disordini e saccheggi in diverse città olandesi contro il coprifuoco imposto dalle 21:00. Secondo VRT, visto il linguaggio utilizzato nel post, la chiamata ai disordini potrebbe essere stat scritto da un olandese.

Nelle Fiandre, a differenza che in Olanda, il coprifuoco non inizia fino a mezzanotte. Appelli simili sui social sono stati lanciati anche per Kortrijk (Fiandre occidentali) e Genk (Limburg).

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