Una corte dell’Aja ha confermato il divieto di allevare animali da pelliccia sul territorio nazionale, introdotto in Olanda nel gennaio del 2013 e che prevede un periodo di transizione fino al 2024 per le aziende esistenti.
Furiosa la lobby degli allevatori, Nederlandse Federatie van Edelpelsdierenhouders (NFE), secondo cui la messa al bando degli stabilimenti causerebbe la rovina dell’intero settore economico. Secondo ANP, infatti, nei Paesi Bassi sarebbero circa 160 gli allevamenti da pelliccia, con una produzione annua che si aggira intorno a 5 000 000 di pelli e che impiega 1400 dipendenti.
“Non ci aspettavamo la decisione”, ha riferito un portavoce ad ANP, “dato che appena l’anno scorso una corte si era pronunciata in nostro favore”. Nel 2014, infatti, un tribunale minore di Den Haag aveva revocato il divieto, definendo troppo incerta la compensazione per gli allevatori che avrebbero dovuto chiudere.
Ma dalla NFE non si danno per vinti e annunciano ricorso alla Corte Suprema.