In Olanda, secondo una ricerca di De Monitor, i farmacisti fanno difficoltà a spiegare ai pazienti perché il loro tipo di medicina o la loro marca non sono più le stesse: un evento sempre più frequente. I farmaci cambiano, ad esempio, se un assicuratore sanitario decide di rimborsare i farmaci più economici, con conseguente passaggio dei pazienti a un marchioequivalente, riporta NLTimes.
“Ogni giorno mi imbatto in persone che non capiscono perché stanno acquistando un farmaco diverso“, ha detto Aris Prins, presidente dell’associazione dei farmacisti KNMP, a NOS Radio 1 Journaal. “Non capiscono perché devono passare a un altro farmaco”. Secondo Prins, tale passaggio può creare confusione e forse anche danni alla salute. “Soprattutto quando le persone devono assumere più farmaci, può essere difficile ricordare quale farmaco assumere e quando. Cambiando i farmaci, i pazienti si possono confondere“.
Anche se il principio attivo del farmaco di solito rimane lo stesso, le altre sostanze possono essere diverse, ha detto Prins. “Di conseguenza, i pazienti possono sperimentare effetti collaterali che non avevano con il farmaco precedente”. I costi sanitari in Olanda stanno aumentando, e Prins è consapevole del fatto che le assicurazioni sanitarie stanno risparmiando dove possono.
“Penso solo che i farmacisti spendono troppo tempo a spiegare alle persone che devono cambiare medicine a causa di un assicuratore sanitario. Ecco perché qualcosa deve cambiare: l‘equilibrio è perduto“.