Hubert Bruls, il presidente del Comitato per l’Ordine e la sicurezza, è preoccupato per i piani del ministro Hugo de Jonge di aumentare il numero di test. In un’intervista al quotidiano AD, Bruls mette in guardia dall’eccessivo carico di lavoro per il personale GGD e per le altre agenzie.
“Siamo in crisi da sei mesi. Vediamo tutti che i GGD sono carichi di lavoro, come lo sono i boa, gli ausiliari del traffico”, dice Bruls. Secondo lui, il peso per lo staff medico è eccessivo e la macchina rischia di non poter più sostenere un impegno così grande.
Bruls non è favorevole all’aumento dei test da 30.000 al giorno a più di 100.000. Secondo lui, sì a test per persone con sintomi ma no a test preventivi: “Se le persone si sottopongono a test preventivi, ciò avrà conseguenze anche sui tempi di attesa”.
Il ministro De Jong, tuttavia, ha ammesso che la capacità di testare dei GGD andrà espansa in tempi brevi ma che al momento non è possibile superare la soglia dei 30mila al giorno.