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Il divieto di tifare negli stadi è irrealistico e impossibile da far rispettare, secondo il sindaco di Nijmegen e il capo della regione di sicurezza Gelderland-Zuid Hubert Bruls.
Bruls ha scritto al ministro della salute De Jonge e quello della giustizia Grapperhaus per chiedere una revisione della sentenza, che ha lo scopo di ridurre la quantità di particelle di saliva nell’aria durante le partite e contenere quindi la diffusione del coronavirus.
Da quando gli eventi sportivi sono di nuovo aperti al pubblico, gli spettatori devono mantenere una distanza di 1,5 metri, i posti devono essere prenotati e non si può né urlare né cantare.
Bruls ha detto a RTL Nieuws che “il divieto di cantare e gridare in gruppo durante una manifestazione o in una partita di calcio sono semplicemente impossibili da far rispettare. E questo è disastroso per la credibilità del governo”.
Nella sua lettera ha chiesto a De Jonge e Grapperhaus di rivedere le regole. Ha aggiunto che la protesta è un diritto che rischia di essere limitato da questa sentenza. “Questo divieto è talmente lontano dalla realtà sociale che noi, come presidenti del Comitato di sicurezza, lo riteniamo un compito impossibile”, si legge nel testo.