L’app per il tracciamento disponibile da ieri in tutto il Paese avvisa l’utente se ha passato più di 15 minuti con un positivo al covid.
Ma come funziona, esattamente? La notifica può arrivare dopo un appuntamento al bar, in un negozio, mentre si fa la fila da qualche parte. Ma anche a lavoro o mentre si pratica uno sport. Una volta ricevuta la notifica, l’utente deve autoisolarsi per 10 giorni e, se sviluppa sintomi, prenotarsi per un test.
Anche se salgono i casi di covid, “L’app di tracciamento non sarà obbligatoria e non ci saranno pressioni per farla scaricare a tutti”. Lo ha riferito il ministero della sanità Hugo de Jonge ai parlamentari. “I titolari non potranno imporre il download ai dipendenti, neanche chiedere loro se l’hanno scaricata. Per il governo olandese risulta controproducente imporre obblighi ai cittadini“.
L’app di tracciamento funziona con uno scambio di codici fra telefoni cellulari e richiede il consenso per trattare informazioni. “Ma non è uno scambio di informazioni personali come la posizione”, rassicurano gli sviluppatori. Disponibile da metà agosto, è già operativa in cinque dei 25 distretti sanitari nazionali.
Raggiunto l’accordo su app di tracciamento, restano da discutere altre misure covid. Al momento ci sono tensioni su decreti per il distanziamento sociale e altre leggi speciali per il covid.