Facevano affari con sodali di base a Rotterdam e importavano cocaina, in auto, a bordo di veicoli modificati provenienti dalla Spagna. E’ questa la scoperta degli inquirenti che hanno arrestato 17 persone, tutte con cittadinanza albanese, e sequestrato 200 chili di cocaina, scrive il quotidiano italiano La Repubblica.
Il canale di rifornimento internazionale aveva nelle borgate di Tor Bella Monaca e San Basilio le centrali di smistamento per le piazze della capitale.
Le nove persone arrestate avevano al vertice Lulzim Daiu che coordinava e dirigeva le importazioni, gli acquisti dai “grossisti” e i runner che si sarebbero poi occupati del trasporto in Italia.
La droga veniva importata dall’Olanda attraverso autovetture modificate in Spagna: secondo il quotidiano italiano, avevano doppi fondi per occultare armi e stupefacenti.
Tra i corrieri di base a Rotterdam anche referenti italiani in Olanda. L’organizzazione disponeva di un enorme parco auto per trasporti tra i 15 e i 50 Kg e per trasporti di quantitativi di minore importanza e poi per armi e denaro.
La cocaina veniva poi confezionata con caffè o pepe e ricoperta da nastro isolante, racconta ancora Repubblica. L’indagine è durata quasi due anni.