Il Belgio e altri sette stati membri dell’UE puntano ad obiettivi climatici più elevati per ridurre drasticamente emissioni di CO2 entro il 2050. La notizia arriva in vista del summit informale previsto per giovedì a Sibu, in Romania, tramite l’agenzia di stampa tedesca DPA.
La proposta, basata su un’iniziativa del presidente francese Emmanuel Macron, vede il sostegno dei tre paesi del Benelux, di Danimarca, Portogallo, Spagna e Svezia. L’intento è quello di trasformare la lotta contro il cambiamento climatico nella pietra angolare del programma strategico dell’UE richiesto per i prossimi cinque anni (2019-2024).
Inoltre, sembra che gli Stati membri siano disposti ad aumentare i loro contributi nazionali, definiti sulla base dell’accordo di Parigi entro il 2020.
Tuttavia, nella proposta manca una protagonista importante: la Germania. Stando alla testimonianza di una fonte del governo francese, non è da escludere che la Germania potrebbe unirsi all’accordo.
Da parte sua, Greenpeace ha fortemente criticato la cautela di Bonn. Infatti, mentre “migliaia di giovani si impegnano per il nostro futuro”, i tedeschi vengono meno alle loro responsabilità.