Cinedans: danza e cinema si incontrano

di Veronica Fumarola

 

Mercoledi sera, presso l’Eye, il museo del film di Amsterdam, si è tenuta l’inaugurazione della tredicesima edizione del Cinedans, il festival internazionale del cinema “ballato”. Dal 16 al 20 marzo (questa la durata del festival) saranno presentati i migliori film e i migliori documentari prodotti in tutto il mondo. Quest’anno particolare attenzione sarà data ai film curati da coreografi che lavorano nei Paesi Bassi e tra i temi più innovativi ci sono il connubio danza e moda (Fashion and Dance) e  la danza in strada  (Urban dance).

cinedans 1Un’altra novità dell’edizione 2016 è rappresentata dalle “installazioni interattive” all’interno dell’Eye. Già durante la serata di presentazione, ancor prima della proiezione dei corti, gli spettatori hanno potuto assistere a un’originale performance di quattro ballerini che hanno eseguito una coreografia di Mouna Lorussi. Al termine, invece, i ballerini di Maeloeke van der Vlugt’s hanno presentato il nuovo lavoro “Chair_Jump_Chute”, in cui i due ballerini si muovevano seguendo il ritmo di lampadari di carta agganciati al soffitto. Si tratta di un’installazione disegnata appositamente per la hall dell’Eye.

Il leitmotiv della serata è stato il linguaggio universale della danza: ogni pensiero, ogni tipo di emozione può essere espresso per mezzo di quest’ultima. Interessante, a proposito, il cortometraggio del Bernhard Wenger, “Keeping Balance”, in cui la ragazza protagonista si muove a ritmo di musica sulla giostra: ballare la fa sentire libera perché i suoi problemi sembrano svanire nell’aria. Altri temi interessanti sono quelli trattati da altri cortometraggi come “An African Walk in the Land of China” in cui un gruppo di africani balla in Cina affrontando il tema dello scambio culturale  o “Ellis Faas Beauty Tutorial” in cui i diversi make-up fondono danza e bellezza.

Il Cinedans, però, è anche altro: una piattaforma aiuta a riflettere sui generi di film che si occupano di danza. Molti dei direttori dei corti e dei documentari saranno presenti all’Eye cinema per letture e workshop.

 

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