di Martina Bertola
Mese impegnato e impegnativo, tre importantissimi festival e molti bei film in uscita. A marzo il cinema si risveglia come la primavera in arrivo.
Roze Filmdagen – dal 9 al 19 marzo – Het Ketelhuis, Amsterdam
Il Roze Filmdagen, conosciuto anche come il Film Festival LGBTQ, festeggia i suoi vent’anni con un programma più approfondito del solito.
Lo scopo del festival è quello affrontare le tematiche legate ai diversi modi di vivere la sessualità e il genere, soprattutto alla luce di culture differenti, da quelle più liberali a quelle conservatrici e repressive.
Il direttore Werner Borkes presenta alcune novità: “ospiteremo il primo film che tratta dell’intersessualità, un film armeno sui transgender e un film d’animazione sul tema queer”. Questo è solo un assaggio dei numerosi argomenti trattati, per il resto Il Ketelhuis di Amsterdam vi aspetta.
Holland Animation Film Festival – dal 22 al 26 Marzo – varie location, Utrecht
L’Holland Animation Film Festival è ormai un’autorità a livello mondiale. È la ventesima edizione e come sempre l’evento è strutturato in maniera complessa e approfondita, non limitandosi alle proiezioni, pur molto interessanti, ma anche a workshop, mostre e feste. Da non dimenticare i momenti riservati ai più piccoli, nella sezione Educatie i bambini impareranno il lavoro che c’è dietro il mondo dell’animazione.
I film protagonisti, provenienti da tutto il mondo, non solo sono interessanti per le storie che raccontano, ma anche per le diverse tecniche utilizzate. L’animazione, infatti, può essere interpretata in vari modi, dal più classico disegno, all’animazione di pupazzi fino alle ricostruzioni interamente al computer.
Insomma anche quest’anno appuntamento a Utrecht per riscoprire che questo genere non è solo roba da bambini.
Movies that matter – dal 24 marzo al 1 aprile – on tour in diverse città Olandesi
“Film che aprono gli occhi”
Il cinema non è solo intrattenimento, ma può diventare anche uno strumento d’informazione. Questa è la filosofia che c’è dietro questo festival sponsorizzato da Amnesty International.
Si tratta di film con finalità precise: testimoniare, informare, mostrare, far riflettere e portare al dibattito. Provenienti da paesi diversi, i film raccontano realtà in cui c’è un’urgenza da raccontare e da conoscere.
Il festival accompagna i partecipanti in questo percorso tramite tavole rotonde e discussioni, molti autori saranno presenti e a disposizione di un pubblico pronto a partecipare numeroso come sempre.
Presente in tutte le maggiori città olandesi, il festival va incontro a chiunque sia interessato a vivere il cinema non solo come svago.
Verdwijnen – dal 2 marzo al cinema
Occhi puntati, questo mese, sull’uscita di questo film olandese che promette di essere esteticamente bello e sentimentalmente intenso. Il titolo “scomparire” rende già l’idea della complessità di emozioni coinvolte.
Roos torna in Norvegia dalla madre, malata terminale, con cui il rapporto è difficile. È l’ultima possibilità per la famiglia, di cui fa parte anche il fratellastro Bengt, per cercare ricucire le profonde fratture del passato.
Hidden Figures – dal 9 marzo al cinema
1961, Stati Uniti, corsa allo spazio. La divisione tra bianchi e neri è ancora netta, bagni e mense sono rigorosamente separati. Eppure, in quegli anni, in cui i computer ancora non sono così avanzati, la NASA ha assunto un gruppo di matematiche nere per collaborare a un progetto importante, il primo giro dell’orbita della terra.
In un momento in cui ancora si parla a vari livelli di “noi e loro” questo film non ha solo il sapore di un film storico, ma allo stesso tempo di attualità.