Cosa andare a vedere al cinema questo mese? Come già avevo scritto, propongo ora una seconda parte della rubrica, interamente dedicata alle uscite di marzo, una più interessante dell’altra, da far venir voglia di passare tutte le serate al cinema.
Joy e Jack, madre e figlio, vivono in “Stanza”. Un terribile aguzzino ha pieno potere su di loro e non li lascia mai uscire da quelle quattro mura. Jack, nei suoi cinque anni di vita, non ha conosciuto altro che quel piccolo spazio. Quando riescono a fuggire, il mondo fuori li attende, bello e grande. Tornare alla normalità, però, sarà un percorso difficile.
Tratto dall’omonimo libro di Emma Donoghue, la storia s’ispira alla terribile vicenda del caso Fritzl. È un film che promette emozioni forti e grande tensione, ma che non lascerà delusi.
Come attrice protagonista, Brie Larson si è aggiudicata sia il Golden Globe, che il premio Oscar 2016. Va sicuramente menzionato anche il grande talento del piccolo Jacob Tremblay.
Belgica, dal 10 marzo, nei cinema
Due fratelli mettono su un locale in Belgio. Il film racconta l’avventura del Belgica e della vita notturna di questo eccentrico bar. Gli affari per Frank e Jo partono bene, il Belgica diventa un punto di riferimento per la città, ma pian piano intrecci personali e problemi finanziari iniziano a intaccare il progetto dei fratelli.
Il film promette bene, dal trailer sembra interessante e penso che valga sempre la pena di dare spazio a produzioni europee minori, come quella fiamminga. Devo comunque avvertire gli spettatori che il film è in fiammingo con sottotitoli in olandese.
Brooklyn, dal 17 marzo, nei cinema
Tratto dal libro di Colm Tòibìn, affronta il tema dell’immigrazione negli Stati Uniti negli anni ’50. Segue la storia di una ragazza Irlandese, Eilis (interpretata da Saoirse Ronan), che, per cercare un futuro migliore, si trasferisce in America. Segue un primo periodo difficile, in cui fatica ad adattarsi, ma presto inizierà a godere le gioie della nuova vita, soprattutto quando s’innamora dell’idraulico italiano Tony. I problemi nascono quando è costretta a tornare in Irlanda a causa della scomparse della sorella. Allora si troverà a dover prendere una difficile decisione, scegliere tra la sua vita irlandese o la sua nuova vita americana.
Un film romantico e drammatico, che immagino, in un certo senso, tocchi le corde di molti lettori di questa rubrica. Essere un immigrato in un altro paese non è facile e ci sentiamo sempre un po’ divisi tra il qui e il lì. Forse per questo è il caso di portare dei fazzoletti con sé, ho il presentimento che ci sarà da piangere.
Where to Invade Next, dal 24 marzo, nei cinema
Critico, spregiudicato, divertente e provocatorio, torna in gran forma Michael Moore, con un nuovo film documentario in cui decide di viaggiare per l’Europa. Lo scopo? Vedere come paesi quali l’Italia, il Portogallo, Finlandia e Francia, funzionano e quindi capire cosa di buono potrebbe essere “esportabile” all’interno degli USA. Il presupposto da cui parte Moore, infatti, è che il famoso sogno americano, ultimamente si stia trasformando in un incubo, quindi le stelle e strisce andrebbero un po’ rispolverate.
Moonwalkers, dal 31 marzo, nei cinema
Una volta mi è capitato di toccare l’argomento “sbarco sulla luna” con un signore americano, gli sono venute quasi le lacrime agli occhi quando ha pensato che ci fosse qualcuno che sosteneva che fosse tutta una montatura. Gli sconsiglierei, quindi, di guardare questo film, una commediola basata sulle teorie complottiste, che vorrebbero lo sbarco come falso.
Un agente della CIA (interpretato da Ron Perlman) deve reclutare il grande Kubrick per girare l’epica scena dei primi passi sul suolo lunare, ma tra imprevisti e fraintendimenti, avrà invece a che fare con un giovane e imbranato agente musicale, interpretato da Rupert Grint.