di Martina Bertola
Si dice che questo mese arrivi l’estate. Almeno in Olanda, si dice. Vero o no, una rassegna, due festival e due anteprime vi aspettano nel calore, o meglio nell’aria condizionata, delle sale cinematografiche.
Cinema Erotica – dal 1 al 19 giugno 2017 – The EYE Amsterdam
Inizio d’estate dai bollenti spiriti all’EYE Film Museum, dove Cinema Erotica si propone di esplorare la sensualità nelle pellicole della storia del cinema. Un viaggio che parte dai film muti e che arriva fino ai giorni nostri. Oltre alle proiezioni si potrà assistere a workshop come From Fantasy to Film – Design Your Own Erotic Film, tenuto da Jennifer Lyon Bell, e altri eventi legati sempre al tema.
Punta di diamante della manifestazione sarà Viens! di Michel Reilhacs, più un progetto d’arte visuale che un film. Reilhacs realizza una quadro vivente in cui sette persone tra uomini e donne, nudi su un letto bianco, esplorano i loro corpi alla scoperta della sensualità e della sessualità.
Belgisch Film Festival – dall’8 all’11 giugno 2017 – Louis Hartlooper Complex in Utrecht
Cosa combinano i nostri “vicini” di casa? Per scoprirlo basta andare a Utrecht e partecipare al Belgisch Film Festival, dove verranno presentate le principali pellicole di questa stagione, provenienti dal Belgio. Film d’apertura My first Highway di Kevin Meul, la storia di un’avventura di due giovanissimi innamorati, che si fanno coinvolgere da situazioni pericolose più grandi di loro.
Cineblend – dal 13 al 23 giugno 2017 Het Ketelhuis, Tolhuistuin, Pakhuis De Zwijger en Jungle, Amsterdam
Nonostante il cambiamento di nome del festival, già noto come Beeld voor Beeld, contenuti e qualità restano invariati. Si parla della ventisettesima edizione di uno dei festival più longevi del paese.
Conosciamo l’amore dell’Olanda per i documentari, ma questo evento ha sicuramente una marcia in più, perchè celebra la diversità, la sottocultura, la storia di quelle comunità che restano nell’ombra. Molti film partono dalle esperienze personali dei registi stessi, come Framing Home in cui la filmaker Ivana Barišić racconta la storia della sua famiglia emigrata a Rotterdam dalla Bosnia.
Una sezione speciale del festival ha aperto agli studenti che vogliano cimentarsi nel produrre film documentari su queste tematiche.
Buena vista social club: Adios – dal 19 giugno
Già nel 1999 Wim Wenders aveva parlato del leggendario Buena vista social club di Cuba, un locale riservato ai neri durante la dittatura di Fulgencio Batista. Un luogo diventato una vera e propria leggenda nel campo della musica, chiuso poi nel 1959. Wenders ne aveva fatto un documentario, focalizzando il racconto su cinque protagonisti di quell’ambiente, ora, a distanza di anni, Lucy Walker ci racconta il seguito della storia, dove sono andati a finire questi personaggi, cosa ne è della musica e del ricordo di quei giorni?
Winnie – dal 22 giugno
Il film, risalente al 2004 ma presentato al Sundance quest’anno, racconta in un documentario la figura, per certi versi controversa, di Winnie Mandela, moglie di Nelson Mandela. La donna ha giocato un ruolo nella politica sudafricana e nella lotta del marito contro l’Apartheid . Pascale Lamche, regista del documentario, fornisce con il suo lavoro un ritratto inedito di questa donna forte e determinata.