di Sofia Raisaro
Elvis Aaron Presley: il Re del Rock and Roll, l’icona delle icone, un brand che non avrà mai fine. A circa 40 anni dalla morte, Elvis continua a mantenere il primato per il personal branding riuscito meglio nella storia dello “star system”.
La Elvis Mania, infatti, è una delle più sofisticate manifestazioni, tutta americana, commerciali di creazione di un mercato dal nulla; nonostante siano passati quattro decenni dalla sua scomparsa, continua comunque a fare impazzire il mondo (persino la Tanzania gli ha dedicato un francobollo) e Jack White, leader singer dei White Stripes, ha di recente ammesso di essere l’acquirente anonimo aggiudicatosi ad un’asta, per la modica cifra di 300 mila dollari, la prima incisione del cantante, appena diciottenne.
Se credevate che l’Olanda fosse rimasta indifferente alla Elvis Mania, beh, avete sbagliato: ad Utrecht si trova l’ “Elvis Corner”, un piccolo tempio del merchandising dedicato a Re Elvis, aperto una decina d’anni fa da Johan van Wezel, per condividere la sua passione sfegatata con i colleghi collezionisti. Da allora vende tutto lo scibile relativo al suo idolo: cravatte, statuette e soprammobili, matite, piatti e tazze commemorative; e poi ancora lampade, copriletto, calzini, mutande, infradito a tema, gioielli per lui e per lei, orsacchiotti “Teddy Bear” e cagnolini “Hound Dog”. C’è anche la musica ovviamente: CD, acetati, singoli originali, hit di debutto, box set, compilation di ogni sorta, DVD e basi professionali per karaoke.

Mentre una cliente abituale sfoglia una pila di riviste Elvis-correlate, il proprietario ci mostra fiero una vetrina con cinture e memorabilia dell’epoca: “I pezzi da collezione, i più preziosi del mio negozio” dice con orgoglio. Oldies but Goldies. I prezzi possono variano dai 50 cent fino a superare i 1000 euro, salendo alle stelle per i cimeli introvabilissimi, come gli autografi originali. Cifre da capogiro inanellate da un business frutto di un marketing da manuale.
Pensate non ci sia essere vivente disposto a pagare una cifra del genere per un semplice gadget? “Riceviamo ordini online e spediamo materiale in tutto il mondo. Abbiamo ricevuto anche visite di clienti venuti appositamente dalla Russia e dall’Italia – siamo uno degli Elvis shop più quotati d’ Europa”. I clienti sono in larga parte affezionati fans, “ma è capitato anche di avere a che fare con strani avventori desiderosi di dimostrarci le loro abilità canore”.
Si racconta di una presunta resurrezione e reincarnazione del Re, che si starebbe aggirando nell’anonimato in qualche angolo sperduto del Sud America. Aldilà di leggende, teorie complottiste, e sosia dell’ultima ora, quel che è certo è che la sua anima sopravvive in questo piccolo negozietto impolverato dei Paesi Bassi.
Elvis Corner Amsterdamsestraatweg 293, 3551 CG Utrecht ( Route ), The Netherlands