Una domanda che in tante e tanti si pongono al supermercato: acquistare uno shampoo costoso vuol dire garantrisi una maggiore protezione della cute e dei capelli, oppure le differenze tra shampoo economici e quelli che promettono miracoli sono, dopotutto, molto sfumate?
Lo scopo dello shampoo è rimuovere l’olio naturale (sebo) e lo sporco dal cuoio capelluto e dai capelli, spiega il programma Keuringsdienst van waarde.
Alcuni marchi hanno fino a venticinque varianti sui loro scaffali, eppure, nel meraviglioso mondo dello shampoo, c’è solo un elenco limitato di ingredienti che i produttori possono utilizzare, quindi, in fin dei conti, la differenza non è poi abissale.
I prezzi variano per altre ragioni: il profumo, il colore o ‘tessuto miracoloso’ come la cheratina, la seta o l’aloe vera. Ma quegli ingredienti, dice il programma, non fanno molto al capello ma moltissimo alla storia di marketing costruita intorno al prodotto.
Il chimico cosmetico Perry Romanowski ha sviluppato per molti anni formule di shampoo per l’industria e dà questo consiglio al programma: non credete alle favole, leggete cosa c’è scritto sul retro della confezione. Se i primi cinque ingredienti sono gli stessi di uno shampoo più costoso, allora è più o meno lo stesso shampoo.