Le donne con un lavoro flessibile preferiscono avere bambini più tardi rispetto a coloro che hanno un lavoro stabile, scrive un’indagine dell’istituto di statistica CBS. Lo studio condotto uno studio tra il 2003 e il 2015 su 25.000 donne tra i 18 e i 45 anni, senza figli e con un partner, era volto a capire la relazione tra un lavoro flessibile e le caratteristiche familiari.
La metodologia ha analizzato la possibilità di queste donne di avere un bambino entro l’anno, analizzando la situazione di coloro con un contratto flessibile, con un lavoro freelance e senza un lavoro retribuito.
Da queste ricerche è emerso che le coppie sono più predisposte ad avere figli in giovane età, se la futura madre ha un contratto lavorativo stabile.
Le donne senza un lavoro retribuito vorrebbero avere un figlio, ma solo un 19% fa il grande passo entro l’anno. al contrario delle donne con un lavoro stabile (18%).
L’indagine, commissionata dal dipartimento per le politiche sociali, non ha riscontrato collegamenti tra il lavoro del partner uomo e le possibilità di avere un figlio. Ha riscontrato, invece, differenze legate all’istruzione delle donne: le più istruite preferiscono avere figli solo se hanno anche un lavoro.
Il numero di persone con lavori flessibili sta aumentando, mentre le nascite sono diminuite negli ultimi 10 anni. Lo studio suggerisce che ai politici di fronteggiare questo problema. Un reddito incerto, riporta il Volkskrant, potrebbe ridurre drasticamente le nascite.